Capita spesso di ricevere bollette telefoniche per somme non dovute, interruzione del servizio o addirittura attivazione di servizi non richiesti.
Per tutte le controversie che possono insorgere con gli operatori telefonici è possibile ricorrere al
CO.RE.COM. territorialmente competente.
In altre parole, gli uffici del
Co.re.com. (Comitato Regionale per le Comunicazioni) offrono un servizio di conciliazione interamente gratuito per risolvere le controversie tra gli utenti ed i gestori di rete (telefonia mobile, fissa e web, e le reti televisive a pagamento) con il fine di trovare soluzioni in grado di tutelare i diritti dei consumatori.
Il Comitato Regionale per le Comunicazioni (
Co.re.com.) è l'organo funzionale dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e organismo di consulenza e di gestione della Giunta e del Consiglio regionale in materia di comunicazione.
Come si presenta l’istanza di conciliazione?
L'utente, anche rappresentato da un legale, può avviare la procedura di conciliazione per la risoluzione delle controversie accedendo direttamente a
https://conciliaweb.agcom.it/conciliaweb/login.htm anche chiamata “Conciliaweb” ossia la piattaforma di AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Se il
Co.re.com ritiene ammissibile la domanda, entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento, comunica alle parti l'avvio della procedura per l'esperimento del tentativo di conciliazione.
Prima dell'avvio della procedura di conciliazione vera e propria le parti, possono scambiarsi proposte per la composizione transattiva della controversia (negoziazione diretta) tramite la piattaforma.
Se la negoziazione diretta rimane senza esito positivo, inizia la fase di conciliazione alla presenza di un Conciliatore.
La conciliazione avviene in forma semplificata, tramite uno scambio non simultaneo di comunicazioni tra le parti e il conciliatore e in alcuni casi, per determinate materie, avviene in videoconferenza.
Se la conciliazione ha esito positivo, viene redatto un verbale che ha valore di titolo esecutivo a tutti gli effetti di legge e che conclude la controversia.
Se invece in udienza non si raggiunge l'accordo, l'utente potrà:
• chiedere al
Co.re.com o all'Autorità la definizione della controversia;
• fare ricorso alla giustizia ordinaria.